Il Venerdì di Repubblica - numero 1574 - venerdì 18 maggio 2018
Paolo Mauri - Quella società segreta che recupera i Salgari perduti
Il Venerdì di Repubblica (numero 1574) - venerdì 18 maggio 2018 |
Quella società segreta
che recupera i Salgari perduti
di Paolo Mauri
Con Emilio Salgari si torna, se non bambini, certamente adolescenti. I suoi racconti, spessissimo esotici, costringono la mente a fantasticare e le illustrazioni che accompagnano il testo nella loro lieta semplicità fanno il resto. Ora Bompiani ha recuperato (ad opera di Maurizio Sartor e Claudio Gallo) alcuni racconti dispersi o addirittura dati per perduti. C'è (si scopre) una vera società segreta di cultori del verbo salgariano: collezionisti di antiche riviste che magari ti danno una mano ma non rivelano la propria identità. Il racconto del recupero di queste storie è degno del loro autore, che (ecco una chiave importante) si era spesso nascosto usando pseudonimi come Guido Altieri o Giulio Retadi, che sono l'uno l'anagramma dell'altro. Lo stagno dei caimani (che dà il titolo a questa raccolta, pp. 192, euro 12) è una storia di pellerossa che era circolata anche con un titolo diverso e cioè Il Mocassino Sanguinoso. Un certo Papà Marton si dispone a narrare quel che accadde nello stagno dei caimani e subito dice: «Se aveste veduto, al pari di me, un uomo vivo, fiero e prode, gettato là dentro a pasto di quegli orribili sauriani, non dimentichereste nemmeno voi quell'atroce spettacolo». Che ci si muova nelle praterie americane o nella giungla indiana (come in La torre del silenzio), le trame sono giocate su effetti forti: buoni e cattivi, odio e amore si combattono e nessun mezzo è escluso. La ricetta della narrativa popolare è eterna.
Paolo Mauri
Emilio Salgari: scoperte, ritrovamenti, indagini, ricerche